Programma di viaggio

29 Marzo 2020: Venezia - Tokyo
Nel primo pomeriggio incontro a Pordenone con l’accompagnatore  per il trasferimento in pullman G.T. su Venezia. Dopo le formalità di check-in e doganali imbarco sul volo Qatar Airways per il volo con scalo a Doha, per Tokyo. Pasti e pernottamento a bordo.

30 Marzo 2020: Tokyo arrivo
Arrivo all’aeroporto internazionale di Tokyo Narita. Accoglienza del personale locale e trasferimento collettivo all’ hotel situato in zona centralissima. Cena in un ristorante locale e pernottamento. 
    
31 Marzo 2020: Tokyo 
Dopo la prima colazione in hotel accompagnati da una guida parlante italiano e utilizzando i mezzi pubblici procederete con la visita della città che comprende il quartiere Asasuka con il tempio Kannon e Nakamise Street, i quartieri di Nezu con il suo santuario, Sendagi e Yanaka, dalle strette vie dove pare il tempo si sia fermato, l’iconico incrocio di Shibuya e il Santuario Meiji. Cena in un ristorante locale e pernottamento.

Una delle capitali più all'avanguardia, Tokyo è una città di contrasti. Famosa per la sua modernità, luci al neon e grattacieli, è anche sede di un esteso parco, santuari, tranquilli templi e giardini amorevolmente curati. Nonostante la sua “love story” con la cultura pop, manga, fashion, le tendenze high-tech e il vistoso consumismo, sotto la superficie vi è una città che fonda le sue radici in un antico patrimonio. Santuari shintoisti e templi buddisti, vicini ai grattacieli come ricordo di un’era più contemplativa. Nel cuore del centro iperattivo si trova il Palazzo Imperiale, sede dell'imperatore in carica, che ci ricollega allo storico passato della città. Dietro agli enormi e sfavillanti centri commerciali, sono situate pittoresche case in legno, giardini privati ​​con alberi bonsai meticolosamente tagliati e la “pace zen” dei Giardini Hamarikyu. La reputazione della città come mega-metropoli costosa è mal concepita può essere smentita ai visitatori usufruendo ad esempio dei bar izakaya, economici caffè di quartiere che servono pasta e piatti di riso.

01 Aprile 2020: Tokyo - Nikko - Tokyo
Dopo la prima colazione in hotel accompagnati dalla nostra assistente cambio del JR pass, utilizzando i mezzi pubblici e accompagnati dalla guida parlante italiano vi recherete a Nikko (distante circa due ore da Kyoto) per la visita del complesso Toshogu, il lago Chuzenji e le cascate Kegon. Rientro a Tokyo in serata cena in un ristorante locale e pernottamento.

Nikko, centro religioso e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO a nord di Tokio, vanta una straordinaria ricchezza di templi santuari, immersi nella splendida cornice di un paesaggio collinare. La città diventò centro religioso nel 8°secolo d.C., quando il sacerdote buddista Shodo vi fondò il primo eremo.
La prima attrazione di Nikko è lo Shin Kyo, il ponte rosso sul Fiume Daiya, ricostruzione di quello originale del 17°secolo. Le leggende riportano che l’eremita che fondò questo centro religioso, fu portato al di là del fiume in questo punto da due serpenti. L’edificio più importante tra i santuari di Nikko è il mausoleo Tosho-gu eretto in onore di Tokugawa Ieyasu, il condottiero che diede inizio allo shogunato e fondò la capitale Edo. È stato costruito nel 1634 e rest aurato più volte in seguito. Oltre 15.000 artigiani hanno dipinto, laccato, intarsiato, scolpito per 2 anni per creare tutto questo meraviglioso complesso.
All’interno del Tosho-gu si può ammirare una Pagoda a cinque piani, costruita nel 650 e successivamente restaurata nel 1818. L’Omoto-mon, è l’ingresso vero e proprio che si incontra dopo la pagoda ed è presidiato da due statue dei re Deva (una che pronuncia la prima lettera dell'alfabeto sanscrito "ah" e l'altra che pronuncia l'ultima "un"). Dopo si tro vano i Sanjinko, ovvero 3 magazzini sacri, la fonte sacra per lavarsi le mani, ricoperta da un tetto stile cinese, e la Shinkyusha, la stalla sacra, con la famosa scultura delle 3 scimmiette non vedo, non sento, non parlo. Poi si trova la Biblioteca Sacra, che contiene oltre 7000 testi tra pergamene e rotoli buddisti, ma non è visitabile, e la porta Yomeimon , con 12 colonne ricche di decorazioni. Alla fine, si giunge alla tomba di Tokugawa Ieyasu, passando da un androne con il piccolo dipinto del gatto sacro che dorme.
Altro santuario di Nikko è quello di Taiyuin-byo, dedicato al nipote di Ieyasu ed immerso nel bosco, simile al Tosho-gu, ma in scala ridotta e meno affollato. Poi si trova il Rinno-ji, un grande tempio contenente alcune belle statue buddiste. Infine occorre sottolineare che Nikko colpisce il visitatore anche per le sue bellezze naturali, in quanto fa parte del Parco Nazionale di Nikko, che si estende su una superficie di 1402 km2 ed ospita vulcani spenti, laghi e cascate. Tra questi spiccano il panoramico lago Chuzenji e l’imponente cascata Kegon, alta 97 metri.

02 Aprile 2020: Tokyo – Takayama
Prima colazione in hotel e dopo aver preparato un bagaglio leggero per i due giorni seguenti, le valigie verranno trasferite dal vostro Hotel di Tokyo a quello di Kyoto, un’assistente parlante inglese vi accompagnerà alla stazione e si prosegue con lo Shinkansen (il treno proiettile) la stazione di Nagoya, in coincidenza con l’espresso per Takayama. All’ arrivo Incontrerete la guida parlante italiano che vi seguirà fino ad Osaka, trasferimento libero all’Hotel, situato a due minuti a piedi dalla Stazione. Si prosegue con la vista della cittadina, con anche la possibilità di decidere in loco se rilassarsi nella bellissima area Spa dell’Hotel in stile Japan Onsen, cena a buffet in hotel. 

Con la sua varietà di templi, santuari, festival, fiumi e ponti, la città di montagna di Takayama è stata definita una "piccola Kyoto". La regione tipicamente agricola, offre frutta e verdura fresca, proposte dagli agricoltori locali ogni mattina al vivace mercato di Takayama. Molte tradizioni uniche si sono qui evolute, grazie alla posizione una volta inaccessibile nell’ alto della regione alpina di Hida, mantenendole in gran parte fino ai giorni nostri. Il quartiere chiamato San-machi Suji, costituito dalle tradizionali case di Takayama , dove vivono commercianti e produttori di sake, è rimasto quasi inalterato negli ultimi 200 o 300 anni, qui, vi sono locande, negozi e taverne, che ripercorrono la storia di molte generazioni.

03 Aprile 2020: Takayama – Shirakawago – Kanazawa     
Dopo la prima colazione in hotel accompagnati dalla guida si raggiunge la stazione degli autobus (nei pressi dell’hotel) per il bus che vi porterà fino all’ paesino montano di Shirakawago, nel pomeriggio si prosegue in autobus per Kanazawa. All’arrivo trasferimento libero fino all’Hotel prescelto, pernottamento in Hotel. Cena in un ristorante locale e pernottamento.
Vi verranno forniti i biglietti di autobus per le tratte Takayama – Shirakawago  e  Shirakawago – Kanazawa.

Il villaggio di Shirakawago situato nella valle del fiume Shogawa tra le remote montagne che si estendono tra Gifu e la prefettura di Toyama, è stato nominato dall’ UNESCO patrimonio mondiale dell'umanita, esso è famoso per i suoi tradizionali casali gassho-zukuri, alcuni dei quali aventi più di 250 anni. Gassho-zukkuri si traduce come 'Mani in preghiera', perché i tetti spioventi dei casali progettati per resistere alle pesanti nevicate che cadono nella regione, assomigliano “alle mani di monaci buddisti giunte in preghiera”.

04 Aprile 2020: Kanazawa - Kyoto 
Dopo la prima colazione in hotel visita di Kanazawa accompagnati dalla guida e nel primo pomeriggio partenza in treno per Kyoto. 
Durante il Periodo Edo, Kanazawa fu sede del Clan Maeda, il secondo più potente clan feudale dopo il Tokugawa, in termini di produzione di riso di dimensioni del feudo. Di conseguenza, Kanazawa crebbe fino a diventare una delle città di grandi successi culturali, rivaleggiando con Kyoto e Edo (Tokyo). Durante la Seconda Guerra Mondiale, Kanazawa fù la seconda più grande città del Giappone (dopo Kyoto) a sfuggire alla distruzione dai bombardamenti aerei. Di conseguenza, le parti della città castello vecchia, come il quartier Nagamachi dei samurai o e il quartiere chaya degli intrattenimenti, sono sopravvissuti. Oggi, la città vanta molte attrazioni storiche, come quartieri e residenze restaurati, così come moderni musei, ma l'attrazione principale di Kanazawa è il giardino Kenrokuen, uno dei “tre più belli” giardini giapponesi" e da molti considerato il più bello di tutti. 

All’ arrivo a Kyoto trasferimento libero in hotel, si proseguirà poi con la visita del quartiere storico di Gion, dove potrete gustarvi una cena tipica. 
Le geishe sono delle vere e proprie artiste specializzate nella musica, nel canto, nella danza, nella preparazione del tè e nella scrittura. Il loro compito infatti è quello di intrattenere. Il termine "geisha" significa persona d'arte o artista e, ancora oggi svolgono le proprie funzioni in Giappone, in particolare a Tokyo e a Kyoto. La prima apparizione delle Geishe risale al 1617, durante il periodo Edo; prima di esse, esistevano degli intrattenitori uomini, simili a giullari, che intrattenevano il pubblico con battute di spirito e balli. 

05 Aprile 2020: Kyoto 
Dopo la prima colazione in hotel accompagnati da una guida parlante italiano e utilizzando i mezzi pubblici dedicherete la giornata alla visita delle principali attrazioni di Kyoto che comprendono, Tenryuji Temple, Sagano Bamboo Grove, Togetukyo Bridge,Golden Pavilion, Sanjusangendo e  Kiyomizu Temple. Ad Arashiyama     la foresta di Bambù è previsto un tipico pranzo Obanzai. Rientro in hotel alla sera, cena in un ristorante locale e pernottamento.        

Kyoto antica capitale della nazione fu la residenza dell’Imperatore dal 794 al 1868, con una popolazione di circa 1,4 milioni di abitanti è la settima più grande metropoli giapponese, una città di cultura che offre una moltitudine di templi, santuari e altre strutture storicamente inestimabili tutt’oggi intatte. Con 2.000 edifici religiosi, tra cui 1.600 templi buddisti e 400 santuari shintoisti, palazzi, giardini, è una delle città più storicamente conservate del Giappone è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO,  Kyoto rappresenta il "Vecchio Giappone" e al di là dei grattacieli  costruiti come un monumento al progresso, il vero e proprio monumento al passato storico e culturale del Giappone si trova nei stretti vicoli della città, dove le case da tè abbondano e eleganti geisha in  kimono si muovono velocemente da  funzione a funzione. Da qui si può percorrere un salto nel tempo fino al misterioso passato del Giappone in cui risuonano echi della nobile corte al palazzo imperiale e la ricerca della contemplazione nei Ryoanji’s Zen rock gardens.

06 Aprile 2020: Kyoto - Nara - Kyoto
Dopo la prima colazione in hotel accompagnati dalla guida parlante italiano si procederà con la visita del santuario du Fushimi nari e Nara. Rientro a Kyoto nel tardo pomeriggio. Cena in un ristorante locale e pernottamento.

Per 74 anni, durante l'8 ° secolo, Nara è stata capitale del Giappone e vi rimangono molti dei templi e santuari costruiti in quel tempo. Si inizia con la visita del tempio Todaiji, il più grande edificio in legno al mondo il quale ospita la più grande statua di Buddha del Giappone. La tappa successiva è il celebre santuario di Nara, Kasuga Taisha, costruito nel 768 dC è famoso per le sue centinaia di bronzi e lanterne di pietra donati dai fedeli. Il tempio Shin-Yakushiji fu costruito durante il periodo Nara (710-794) da parte dell’imperatrice per amore all'imperatore ammalato. E 'dedicato a Yakushi Buddha, il patrono della medicina nel buddismo giapponese. All'interno della sala principale vi sono le statue a grandezza naturale di 12 divinità guardiane le quali circondano una statua alta 2 metri di un Yakushi Buddha seduto. Seguirà un giro nel Parco di Nara, chiamato dalla gente del posto, parco dei cervi a causa degli oltre 1.000 cervi addomesticati che lo popolano. Sulla via del ritorno da Nara, vi è il Santuario di Fushimi Inari, utilizzato nel set di "Memorie di una Geisha". Vi sono qui di 10.000 “torii” rossi (tipici portali giapponesi), a formare un sentiero per la montagna situata dietro il tempio.

07 Aprile 2020: Kyoto - Hiroshima - Miyajima - Osaka
Dopo la prima colazione in hotel si spediranno i bagagli dall’hotel di Kyoto a quello di Osaka (spedizione in giornata). Raggiungete accompagnati dalla guida parlante italiano Hiroshima e la vicina isola di Myajima, utilizzando i mezzi (treno e traghetto) serviti dal Japan rail pass. nel tardo pomeriggio rientro ad Osaka trasferimento libero in hotel. Cena in un ristorante locale e pernottamento. 

Hiroshima è tristemente nota per la sua distruzione causata dalla prima bomba atomica mai sganciata, su una città durante la seconda guerra mondiale, nell'agosto del 1945. Il potere distruttivo della bomba cancellò quasi tutto ciò che si trovasse nel raggio di due chilometri. Da questo annichilimento assoluto, Hiroshima è rinata come la fenice a diventare un faro di speranza e di pace per il resto dell'umanità. Storici monumenti distrutti vennero ricostruiti, come ad esempio il Giardino Shukkeien e il Castello di Hiroshima. Il centro della città vanta una grande area ricreativa denominata Peace Memorial Park che riflette le aspirazioni di questa rinata città. E’ ironico che la grande tragedia del passato sia ora diventata la sua più grande attrazione turistica e visitatori da tutto il mondo vi giungono a vedere il Peace Memorial Park e il suo inquietante museo. Ora è divenuta la principale città della regione di Chugoku, vi abitano più di un milione di abitanti in un’area urbana ricca di ampi viali alberati e fiumi e eccellenti musei. Hiroshima è anche la base di partenza per effettuare escursioni alle vicina Miyajima, un'isola considerata una dei luoghi più suggestivi del Giappone. Gli edifici armoniosamente disposti di Miyajima, rivelano grande abilità artistica e tecnica, e sono stati designati un patrimonio mondiale dell'UNESCO. Alla gente comune per lungo tempo non è stato permesso di mettere piede in questo luogo santo, e anche oggi è vietato partorire o morire sull'isola! Avrete tutto il tempo per esplorare l'isola i suoi santuari e templi, e assaggiare le delizie locali come i dolci a forma di foglia d’acero.

08 Aprile 2020: Osaka - Partenza
Dopo la prima colazione in hotel accompagnati da una guida parlante italiano mezza giornata di visita di Osaka. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro con Qatar Airways. Pasti e pernottamento a bordo.

Capitale commerciale del Giappone, con una popolazione di 2,6 milioni, Osaka è la terza metropoli del Giappone e la seconda città d'affari è stata il motore economico della regione del Kansai per secoli. Osaka si è imposta con un potente signore della guerra, che nel 16 ° secolo, ha costruito il castello più bello del paese. Per sviluppare le risorse della sua città fortificata, il sovrano convinse i commercianti di tutta la nazione del reinsediamento a Osaka, diventando così un importante centro di distribuzione. Come prosperò la classe mercantile, in città crebbero le arti tradizionali, come il kabuki e bunraku fiorì. Con l'eredità delle origini commerciali ancora intatte, Osaka è conosciuta come un centro di affari internazionali. E' famosa anche per la sua cucina locale, il castello, il porto vivace, l’acquario, i centri commerciali sotterranei, il più antico tempio di stato in giapponese e la sua popolare attrazione degli Universal Studios.

09 Aprile 2020: Osaka – Venezia
Arrivo previsto all’aeroporto di Venezia per il primo pomeriggio, incontro con l’autista per il trasferimento su Pordenone.

NOTE IMPORTANTI:

DOCUMENTI:
Necessario passaporto in corso di validità, ma va considerato che spesso per arrivare in Giappone si utilizzano compagnie aeree che fanno scalo su paesi che richiedono il passaporto con una validità minima di 6 mesi. Per maggiori informazioni, anche per quanto riguarda la validità residua del passaporto richiesta per accedere in Giappone, si consiglia di contattare l’Ambasciata del Giappone a Roma o il Consolato giapponese a Milano. Al momento dell’ingresso nel Paese bisogna essere in possesso anche del biglietto aereo di ritorno. A partire dal 20 novembre 2007 è entrata in vigore la nuova legge sull’immigrazione che prevede nuove  misure di controllo  applicabili agli stranieri in entrata nel Paese (presa delle impronte digitali e foto del volto). I cittadini italiani possono recarsi in Giappone senza visto per motivi di turismo e per un massimo di 90 giorni di permanenza.