Sto scrivendo queste righe nella mia moleskine da viaggio, sono in aereo, fuori è notte e hanno appena servito la cena, c’è qualche turbolenza normale sopra l’Oceano e decido quindi di guardare un bel film mentre mi lascio coccolare dalle nuvole. Questo volo mi sta portando molto lontano da casa, completamente in un altro continente, precisamente in Costa Rica. Chissà perché ho scelto proprio questa destinazione, ancora poco conosciuta per il mio viaggio? Ora ve lo racconterò.
La risposta è semplice: perché sei anni fa una mia carissima amica si è trasferita con tutta la sua famiglia per lavoro proprio in Costa Rica... quale pretesto migliore per andare a trovarla e al contempo scoprire un nuovo angolo di mondo? Ho organizzato il viaggio assieme ad una mia carissima amica Elisa, passo per passo, tappa per tappa, senza lasciare nulla al caso. Con cartine alla mano, appunti e informazioni estrapolate da vari blog abbiamo pianificato il nostro viaggio in Costa Rica. Come già detto il Costa Rica non è un paese molto conosciuto dal turismo di massa. Vi posso però confermare che, avendolo vissuto giorno per giorno, si prospetta come uno dei paesi del centro America che più si sta aprendo verso il turismo e diventerà presto una delle destinazioni più richieste in futuro. Se dovessi descriverlo con poche parole direi che è un perfetto intreccio tra natura, panorami, animali, vulcani e colori.
Il nostro viaggio e la nostra avventura comincia dal Sud del paese dove abbiamo visitato il famosissimo parco di Manuel Antonio: un insieme di natura rigogliosa con tantissimi animali quali serpenti, ragni, tucani, pipistrelli, rane, iguane e gli immancabili e stupendi bradipi. In questa prima tappa ho fatto per la prima volta il bagno nell’oceano Pacifico, era l’oceano che mi mancava. Nei giorni seguenti abbiamo cambiato totalmente scenario e grazie al nostro comodo mezzo di trasporto,lo shuttle “locale” davvero comodissimo,abbiamo raggiunto la zona dei vulcani. Quando siamo arrivate sotto il vulcano Arenal, un vulcano attivo del Costa Rica, il cielo, fin qui coperto da nuvole, si è mostrato in tutta la sua bellezza facendoci ammirare un panorama vulcanico coronato da un cielo azzurro. Credetemi era la prima volta che vedevo un vulcano: è qualcosa di incredibile, imponente, enorme.
Andres, una sipaticissima giuda locale, ci ha accompagnato in una bellissima escursione privata dove abbiamo potuto camminare sulle pendici del vulcano e conoscere a fondo tutto il suo splendore. Abbiamo proseguito il nostro viaggio trasferendoci nella zona di Monteverde per esplorare la famosa foresta nebulare. Questa è una zona prevalentemente montuosa e molto umida e difatti le temperature si sono nettamente abbassate, complice anche la presenza di un forte vento. Anche l’hotel scelto per il nostro pernottamento richiamava lo stile dei nostri chalet in alta quota. Il programma prevedeva una giornata di pura adrenalina, un modo diverso per esplorare la foresta attraverso un percorso fatto da ponti sospesi e zipline lunghissime (tra le più lunghe del mondo), alla scoperta di fauna e flora locali.
Per concludere in bellezza e relax questa vacanza gli ultimi giorni li abbiamo passati dalla mia amica, tra chiacchiere, risate, passeggiate e qualche tuffo nella sua piscina. Il giorno prima della nostra partenza la mia amica mi ha lasciato con queste frase, che di certo non dimenticherò mai e ripeterò all’infinito: “ho scelto la Costa Rica perché volevo essere certa di svegliarmi ogni giorno con il sole” faccio tesoro di queste preziose parole, come fossero il mantra della mia vita.
Il viaggio in Costa Rica è solo uno dei molti viaggi intrapresi nella mia esistenza, ma sicuramente si configura come uno dei più preziosi, quelli che meritano di essere fatti almeno una volta nella vita. Questa terra mi ha lasciato molto, forse più di quello che si possa pensare: bisognerebbe cercare di imparare a vivere come fanno loro, con la filosofia del “Pura Vida”, ovvero godersi la vita con un pizzico di ottimistico fatalismo.